Le nostre decisioni economiche non sono sempre razionali. Come dimostrano la recente crisi e la difficoltà dei governi a spingerci nella direzione giusta, come pagare le tasse o inquinare meno, molte scelte seguono una vasta gamma di emozioni. Non siamo esseri razionali, assomigliamo piuttosto ai famosi Peanuts di Charles Monroe Shulz: insicuri come Charlie Brown, egocentrici come Lucy e pigri come Snoopy.

Come fare allora? Lo spiega Matteo Motterlini, speaker a #bDf14 e nodo fondamentale del network di Better Decisions, ne La Psicoeconomia di Charlie Brown, libro edito da Rizzoli al quale recentemente La Repubblica-Milano ha dedicato un’intera pagina. Per chi si è perso questa interessante intervista, ve la proponiamo di seguito.

Di una scienza economica più vicina all’uomo “in carne e ossa”, in grado di contribuire a costruire un mondo migliore fondato su decisioni migliori, Matteo Motterlini ce ne aveva parlato in questo imperdibile speech a Better Decisions Forum 2014. Da recuperare, se non l’avete già visto. E da riguardare, se lo avete già fatto :)

 

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Matteo Motterlini insegna Filosofia della scienza all’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano e dirige il CRESA – Centro di Ricerca di Epistemologia Sperimentale e Applicata (www.cresa.eu). Collabora con “CorrierEconomia” e “Il Sole 24 Ore”. (http://matteomotterlini.blog.ilsole24ore.com).
Per saperne di più, visita la pagina dedicata allo speaker sul nostro sito.